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Here is a TikTok video on violence against women - Ecco un video TikTok sulla violenza contro le donne
Since December 17, 1999, The United Nations General Assembly established November 25th as International Day for the Elimination of Violence Against Women. November 25th is not a coincidence; it marks the brutal assassination of three Mirabal sisters in the Dominican Republic in 1960.
Patria, Maria Teresa and Minerva Mirabal were considered revolutionaries who fought for freedom of their country. In the 1940s and 1950s, General Rafael Trujillo was the dictator of Dominican Republic and the sisters engaged in political activism and denounced the dictatorship. On November 25th, 1960, the three “mariposas” sisters were tortured and killed by Trujillo’s hitmen and bodies were thrown over a cliff. Their deaths drew international attention to the Dominican regime and the macho culture. A few months after their deaths, Trujillo was killed and his regime fell.
It is in memory of the three sisters that every 25th November a 16-day period dedicated to activism against gender violence is inaugurated, which ends on 10th December with the International Human Rights Day.
Dal 17 dicembre 1999, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha istituito il 25 novembre come Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza contro le Donne. Il 25 novembre non è un caso; segna il brutale assassinio di tre sorelle Mirabal nella Repubblica Dominicana nel 1960.
Patria, Maria Teresa e Minerva Mirabal erano considerate rivoluzionarie che hanno combattuto per la libertà del loro paese. Negli anni '40 e '50, il generale Rafael Trujillo era il dittatore della Repubblica Dominicana e le sorelle si impegnarono nell'attivismo politico e denunciarono la dittatura. Il 25 novembre 1960, le tre sorelle "mariposas" furono torturate e uccise dai sicari di Trujillo e i corpi furono gettati da una scogliera. La loro morte ha attirato l'attenzione internazionale sul regime dominicano e sulla cultura maschilista. Pochi mesi dopo la loro morte, Trujillo fu ucciso e il suo regime cadde.
È in memoria delle tre sorelle che ogni 25 novembre viene inaugurato un periodo di 16 giorni dedicato all'attivismo contro la violenza di genere, che si conclude il 10 dicembre con la Giornata Internazionale dei Diritti Umani.
Violence against women and girls (VAWG) is one of the most widespread and devastating human rights violation that remains unreported due to impunity, silence, stigma and shame. Sexual violence is rooted with centuries of male domination and manifests itself as physical, sexual and psychological violence, and have led to the following facts:
One in three women worldwide experience physical or sexual violence — rape, unwanted sexual advancements, forced sexual acts, mostly by an intimate partner. In some countries, the statistics are closer to 70%
Nearly half of all human trafficking victims around the world are women
650 million women and girls in the world are forced to marry before the age of 18
200 million women and girls have undergone female genital mutilation in 30 countries
About 15 million girls between 15 and 19 experience forced sex at one point in their lives
Many women and girls who experience violent acts against them do not seek help
La violenza contro le donne e le ragazze è una delle violazioni dei diritti umani più diffuse e devastanti che non viene denunciata a causa dell'impunità, del silenzio, dello stigma e della vergogna. La violenza sessuale affonda le sue radici in secoli di dominazione maschile e si manifesta come violenza fisica, sessuale e psicologica, e ha portato ai seguenti fatti:
**Una donna su tre in tutto il mondo subisce violenza fisica o sessuale: stupro, avances sessuali indesiderate, atti sessuali forzati, per lo più da parte di un partner intimo. In alcuni paesi, le statistiche sono più vicine al 70%
**Quasi la metà di tutte le vittime della tratta di esseri umani nel mondo sono donne
**650 milioni di donne e ragazze nel mondo sono costrette a sposarsi prima dei 18 anni
**200 milioni di donne e ragazze hanno subito mutilazioni genitali femminili in 30 paesi
**Circa 15 milioni di ragazze tra i 15 e i 19 anni sperimentano il sesso forzato a un certo punto della loro vita
**Molte donne e ragazze che subiscono atti di violenza contro di loro non cercano aiuto
I’ve never really seen anything in Canada when it comes to fundraising and heightened attention to this cause, but here in Italy it is very apparent because it is estimated 27% of women have experienced some kind of violence. I’ve seen lots of red shoes placed on city streets during the 16-day event and even a couple of red benches.
The story of the red shoes began in Ciudad Juárez, Mexico, where a shocking number of femicides have occurred in the last twenty years that the city is known as “the city that kills women”. Elina Chauvet, a Mexican artist, placed 33 pairs of women’s red shoes, in the city square, to remember women victims of violence. His 20-year-old sister was one of these women, who was murdered by her husband.
Red shoes. A symbol of power when a woman walks tall in them. However, in this case, the red colour, symbolizes violence, evil, the blood shed by women all over the world. The shoes represent every woman’s path to freedom from violence. Each with its own story. In Italy, the Red shoes have become the symbol against femicide and violence against women in general and many squares, on the project launched by Elina Chauvet, are filled with red shoes as a symbol of the victims.
Non ho mai visto nulla in Canada per quanto riguarda la raccolta fondi e l'attenzione a questa causa, ma qui in Italia è molto evidente perché si stima che il 27% delle donne abbia subito qualche tipo di violenza. Ho visto molte scarpe rosse posizionate sulle strade della città durante i 16 giorni dell'evento e anche un paio di panchine rosse.
La storia delle scarpette rosse è iniziata a Ciudad Juárez, in Messico, dove negli ultimi vent'anni si sono verificati un numero scioccante di femminicidi che la città è conosciuta come "la città che uccide le donne". Elina Chauvet, un'artista messicana, ha collocato 33 paia di scarpe rosse da donna, nella piazza della città, per ricordare le donne vittime di violenza. Sua sorella di 20 anni era una di queste donne, che è stata uccisa dal marito.
Scarpe rosse. Un simbolo di potere quando una donna cammina a testa alta con loro. In questo caso, però, il colore rosso, simboleggia la violenza, il male, il sangue versato dalle donne di tutto il mondo. Le scarpe rappresentano il percorso di ogni donna verso la libertà dalla violenza. Ognuno con la sua storia. In Italia le scarpette rosse sono diventate il simbolo contro il femminicidio e la violenza contro le donne in generale e molte piazze, sul progetto lanciato da Elina Chauvet, si riempiono di scarpette rosse come simbolo delle vittime.
The red benches seen around the world are a symbolic place to gather and reflect. The red bench is used to say no to violence and specifically to domestic violence, to underline how violence against women also occurs in community and family contexts.
This photo thanks to Di PROPOLI87 - Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=94208745
Le panchine rosse viste in tutto il mondo sono un luogo simbolico per riunirsi e riflettere. La panchina rossa viene utilizzata per dire no alla violenza e nello specifico alla violenza domestica, per sottolineare come la violenza contro le donne avvenga anche in contesti comunitari e familiari.
Each year on this day, communities around the world hold marches to spread awareness and show support for women. Some cities organize marches, with Rome usually having one of the largest events.
You can do your part by:
Take part in the UNiTE campaign to end violence against women by wearing orange to symbolize a brighter future for women
Sharing the day on social media using #OrangeTheWorld
Donate to an organization that supports violence against women
Reach out to woman who have experienced violence against them
Attend a march or place a pair of shoes in a square for everyone to see
Ogni anno, in questa giornata, le comunità di tutto il mondo organizzano marce per diffondere la consapevolezza e mostrare sostegno alle donne. Alcune città organizzano marce, con Roma che di solito ospita uno degli eventi più grandi.
Puoi fare la tua parte:
**Partecipa alla campagna UNiTE per porre fine alla violenza contro le donne indossando l'arancione per simboleggiare un futuro più luminoso per le donne
**Condividere la giornata sui social media utilizzando #OrangeTheWorld
**Dona a un'organizzazione che sostiene la violenza contro le donne
**Raggiungere le donne che hanno subito violenza contro di loro
**Partecipa a una marcia o posiziona un paio di scarpe in una piazza affinché tutti possano vederle
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